Dal 2011 la Regione Toscana ha regolamentato l’ubicazione delle infrastrutture di radioco-municazione, con lo scopo principale di garantire la tutela della salute umana e la salva-guardia dell’ambiente e del paesaggio.
La revisione della legge aggiunge fra i suoi obbiettivi la semplificazione del processo di de-finizione del Programma comunale degli impianti di radiocomunicazione e popolamento del catasto. Parallelamente, la revisione della legge persegue il rispetto dei limiti di inquina-mento elettromagnetico e sviluppo ordinato degli impianti, riducendone al minimo l’impatto. La nuova legge mette a disposizione degli Enti comunali alcuni strumenti informativi per progettare e pianificare lo sviluppo delle reti mobili in sinergia con lo sviluppo del territorio di propria competenza.
Tali strumenti, realizzati attraverso l’interoperabilità di sistemi informativi di competenza di più Enti, consentiranno agli amministratori la verifica e simulazione della copertura del terri-torio e la valutazione della qualità del servizio erogato dai gestori.