Dialogo con Roberta Casasole autrice di “Donne di tipo 1”
I Tagli sono libri irregolari, perché sono liberi. Sono libri contemporanei, perché raccontano storie di questo tempo. Sono romanzi, memoir, manifesti. Le autrici e gli autori dei Tagli sono voci indipendenti. E non hanno paura di cambiare le regole. Così, nel gennaio 2024, la casa editrice Feltrinelli ha lanciato la sua nuova collana “I Tagli”.
Da allora una decina di titoli, tra cui: Flavia Carlini (Noi vogliamo tutto. Cronache da una società indifferente), Giada Biaggi (Comunismo a Times Square), Gabrielle Blair (Eiaculate responsabilmente. 28 buone ragioni), Cathy La Torre (Non è normale. Se è violenza non è amore. È reato) ed agli inizi di luglio, tra gli ultimi volumi pubblicati, Roberta Casasole con Donne di tipo 1.
E poi ci siamo noi, le donne di tipo 1, con sindrome premestruale perenne. L’amore ci sussurra all’orecchio dolci parole e noi gli gridiamo che non c’è campo. Donne che non vogliono prendersi cura di niente e nessuno. Che non hanno sbalzi di umore, perché sono sempre di pessimo umore. Noi siamo le elette.
Roberta Casasole arriva in libreria con un romanzo irriverente e scatenato regalandoci la figura di Giovanna J. Gio, una donna senza scrupoli che mette a nudo i mali del nostro tempo: dal patriarcato al nepotismo universitario, passando per le relazioni di coppia e la salute del pianeta. Non si smette di ridere nonostante racconti le stridenti verità della società in cui viviamo.